Dominio di Vesta
Il Culto Tetradico
Sul finire dei Secoli Bui a Valleterna si sviluppò una potente nobiltà equestre, forte della recente invenzione della staffa che rendeva i suoi Cavalieri pesanti imbattibili sul campo di battaglia. I Cavalieri valniani, dopo aver consolidato il dominio sul Principato, rivolsero le proprie mire verso le terre circostanti. Essi erano animati, durante le loro incessanti conquiste, da una nuova religione basata su Principi di legge, elitarietà e cortesia, nata proprio in quegli anni ad opera di un guerriero e profeta Valniano, Castamante. Il Culto Tetradico predicava l’esistenza di sole quattro divinità, i suoi presupposti filosofici spingevano la nobiltà all’eccellenza e guardavano con paternalismo al popolino, ma furono comunque una fiaccola di speranza per un’umanità stremata dai Secoli Bui, e una straordinaria occasione di trovare gloria e fortuna per uomini d’arme ambiziosi. Nel giro di qualche decennio, la cavalleria valniana governava dalla nuova capitale Vesta tutte le Terre Spezzate, tranne Neenuvar ed Altabrina, che difendevano strenuamente i loro antichi culti. L’Ecclesia Tetradica era l’organizzazione più potente e influente delle Terre Spezzate, e poiché il dominio di Valleterna si fondava su Castamante, profeta e conquistatore, i nobili erano contemporaneamente anche esponenti della chiesa e il Tetrarca ne era la guida, temporale come spirituale.
Durante il dominio di Valleterna alcuni Eredi meno tradizionalisti, affascinati dalla nuova religione e speranzosi per il futuro delle Terre Spezzate si trasferirono a Valleterna. Tramontato il sogno di veder rivivere gli antichi fasti, i discendenti di quegli Eredi abbracciarono la nuova fede e formarono la comunità che ancora oggi persiste nel Principato.
vedi anche: l'oltretomba e le religioni nelle Terre Spezzate. L'Antica Religione: Druidi della Madre Terra - Sciamani degli Spiriti - il culto a Castelbruma
il culto della Tetrade: Cerimonie della Tetrade - Quattro Dèi - Quattro Corpi - Empi e Devoti. Il Profeta Castamante: Quattro Rivelazioni Divine
l'Ecclesia: il Tetrarca, i Vescovi e i Sacerdoti (Custodi della Fede, Paladini e Sacerdoti della Tetrade). Storia del Dominio di Vesta e di Valleterna
La Peste Equina
Intorno alla metà del suo dominio, Valleterna fu colpita dalla più grave disgrazia. Una terribile epidemia, portata dai cavalli, si diffuse in tutte le Terre Spezzate.
Molti uomini e quasi tutti gli equini morirono; i pochi cavalli sani vennero uccisi dal popolo in preda alla psicosi. A tutt’oggi i cavalli sono estinti nelle Terre Spezzate, e considerati un simbolo di malattia e sventura.
Il potere militare di Valleterna fu gravemente compromesso. Per contro l’Ecclesia era ormai accettata e benvoluta dal popolo, e il culto Tetradico diffuso quasi ovunque. La peste segnò quindi, dal punto di vista religioso, un periodo di maggiore spiritualità in risposta alla punizione divina.